Assunta
(domenica 21 settembre 2014)
Categoria: Affetto
FINALMENTE IL SOLE..............
20:20 DEL 21-09-2014Oggi dopo giorni di luna storta, finalmente una bella giornata che ha tirato su un po' il morale, poi grazie ai miei nipoti che con la loro presenza ed allegria, hanno portato il calore del sole fin dentro casa. Mi hanno chiesto di andare in cantina a prendere le foto dei loro padri quando erano piccoli, ho dato loro le chiavi ed han portato su la valigetta con tutte le foto di famiglia. Miei cari amici, dovevate sentire le risate, erano sul tappeto in salotto e si rotolavano dal ridere, ho spiegato loro che ogni generazione ha le sue mode, la sua maniera di vestirsi. All'epoca dei miei ragazzi, imperversava la moda dei cosi detti "paninari" sistematicamente vestiti di marca, con jeans corti alla caviglia, giubbotti imbottiti in tinta, scarponcini "timberland" con esclusivi calzini bianchi (osceni). Riguardando quelle foto, risi di gusto anch'io, nel rivedere i miei figli con i capelli mossi lunghi sulle spalle, la loro ilarità, aumentò alle mie foto, "nonna sembri una balena", in effetti si, ero più larga che alta, difatti una mia immagine l'ho piazzata davanti al frigo con la calamita, ogni volta che voglio "spizzicare" osservo la foto e richiudo lo sportello cercando di non toccare niente, anche se non sempre funziona da.....deterrente. Si! Veramente una bella giornata, allegra e serena
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mafalda
(domenica 21 settembre 2014)
....e quando bambina facevano le foto di gruppo ed io avevo il fiocco rosso sul grembiule nero più inamidato di tutta la classe ? o signorinella con i capelli cotonati ? e mia madre (bellissima)con le gonne ampie e camicette con scollatura a cuore anni 50 ?....
Che bei tempi .......!!!!!.... Puoi tu spiegare a chi non l'ha mai mangiata il sapore di un'arancia ?No , non ci provare neanche , non puo' capire !!!!!!
Che bei tempi .......!!!!!.... Puoi tu spiegare a chi non l'ha mai mangiata il sapore di un'arancia ?No , non ci provare neanche , non puo' capire !!!!!!
Assunta
(lunedì 22 settembre 2014)
00:09 del 22-09-2014
Hai ragione cara Mafalda, mi rendo conto che i miei nipotini rappresentando l'era moderna, non arrivano a capire come tutto una volta era diverso e questa diversità li fa sorridere, Tu hai ricordato tua madre, attraverso la quale ricordo la mia, era di un'eleganza straordinaria, portava quegli abiti sartoriali su misura bellissimi, era il periodo della veletta e lei aveva dei mini cappellini stupendi tanto di moda negli anni cinquanta, sentivo le sue amiche dire: Enza (in Sicilia la chiamavano così) se ti dovessi mettere un sacco, saresti bellissima lo stesso. Era il periodo delle sottogonne inamidate con la colla di pesce che si comprava in negozio a fogli trasparenti che poi si scioglievano nell'acqua, non esisteva lo shampoo liquido, ma buste in polvere profumatissime per lo più della felce azzurra o palmolive. Rammento i profumi di mia madre, con bottigliette che erano delle opere d'arte con dei nomi che erano tutto un programma, tipo: passione, il fuoco del vesuvio. E Si cara Mafalda, cosa ne sanno questi figli dell'elettronica, di giochi all'aria aperta con le ginocchia perennemente sbucciate. Sono riuscita ad insegnare loro il gioco su un foglio di: nomi, città, fiori, animali, ma non resistono tanto, perchè poi tornano al tablet.
Hai ragione cara Mafalda, mi rendo conto che i miei nipotini rappresentando l'era moderna, non arrivano a capire come tutto una volta era diverso e questa diversità li fa sorridere, Tu hai ricordato tua madre, attraverso la quale ricordo la mia, era di un'eleganza straordinaria, portava quegli abiti sartoriali su misura bellissimi, era il periodo della veletta e lei aveva dei mini cappellini stupendi tanto di moda negli anni cinquanta, sentivo le sue amiche dire: Enza (in Sicilia la chiamavano così) se ti dovessi mettere un sacco, saresti bellissima lo stesso. Era il periodo delle sottogonne inamidate con la colla di pesce che si comprava in negozio a fogli trasparenti che poi si scioglievano nell'acqua, non esisteva lo shampoo liquido, ma buste in polvere profumatissime per lo più della felce azzurra o palmolive. Rammento i profumi di mia madre, con bottigliette che erano delle opere d'arte con dei nomi che erano tutto un programma, tipo: passione, il fuoco del vesuvio. E Si cara Mafalda, cosa ne sanno questi figli dell'elettronica, di giochi all'aria aperta con le ginocchia perennemente sbucciate. Sono riuscita ad insegnare loro il gioco su un foglio di: nomi, città, fiori, animali, ma non resistono tanto, perchè poi tornano al tablet.
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